Wheelchair ITF3 TORNEO BUDAPEST

Freschi, freschi, bagnati, bagnati…eccoci di ritorno dalla trasferta “ungherese”.
Budapest città bellissima ricca di splendidi ponti che sovrastano il maestoso Danubio, la notte è uno sfavillare di stupendi effetti di luci.
Per l’atleta Marco la prestazione è stata al di sotto delle proprie potenzialità, i passaggi a vuoto sono da mettere in conto in un percorso si incontrano tutte le avversità. L’importante è andare avanti riprogettare, allenandosi e lavorando duro tenendo ben avanti i propri obbiettivi.

INTERVENTO PROPEDEUTICO ALLA SCOPERTA DEI SENSI sensibilizzazione al diversamente abile

19 aprile 2010 ore 8,05, la campanella suona, i corridoi si colmano di giovani alunni e dopo poco sono risucchiati dalle loro aule.
Noi dell’associazione siamo già in palestra con tutta la nostra attrezzatura, per fare tutta una serie di giochi senza l’utilizzo del senso della vista.
Arrivano tutti in fila indiana altezza media un metro e quindici, belli sorridenti e curiosi di questa nuova esperienza.
Dopo una piccola fase introduttiva ci presentiamo e chiediamo ad ogni alunno che sport sta praticando in questo periodo, il 10% risponde di non praticare nessuno sport.
Cerchiamo di instaurare un buon rapporto di collaborazione per far si che questa due ore trascorse insieme siano di grande arricchimento vicendevole.
Riusciamo a fare tre giochi il tempo scorre via veloce dobbiamo lasciare libera la palestra.
Terminata la prima parte dell’incontro ci rechiamo nell’aula video, dove viene proiettato una serie di attività sportive praticate con ragazzi ciechi, ipovedenti e normodotati.
L’ultima parte, svolta nell’aula di classe inizia con la firma del cartellone che ci impegna tutti a rispettare delle regole, per giocare, fare sport, ma anche per un buon vivere quotidiano. Inoltre viene consegnato ad ogni alunno un cartoncino dove ci sono una serie di foto dell’attività svolta dall’associazione.
Il colloquio in classe è molto stimolato dal video che abbiamo visto , ciechi che sciano, che scalano che praticano sport di tutti i tipi, le domande sono come una rottura di un argine di un fiume in piena.
Suona la campanella è l’ora della ricreazione, è bello vedere i ragazzi che stanno fermi li ancora a fare domande nessuno scalpita per mordere il panino.
Mentre sfollano dalla classe alcuni si fermano per altre domande è bello donare un piccolissimo seme con l’augurio che nel futuro possa dare dei buoni frutti.
Lasciamo un piccolo questionario per coinvolgere sia alunni che genitori, ai ragazzi chiediamo di scrivere alcune riflessione, di quello che loro sentono di dire sul tema di queste due ore trascorse insieme.

Grazie 3° e 2° elementare scuola ‘DON LORENZO MILANI’ PIANDISCO’ !
Grazie 4° e 5° elementare scuola “UMBERTO SERRISTORI – FIGLINE V.NO”!

ITF3 – Torneo di Budapest 2010

Confermata la partecipazione al torneo internazionale di Budapest 2010 .

Data 14-16 MAGGIO 2010

Promoter Sport Federation for Disabled People of Budapest
Venue Grand Slam Park / www.grandslampark.hu/eng/main.html /
1112-Budapest, Kapolcs u. 2/a. Hungary
Phone: + 36 1 7863081
info@grandslampark.hu

Courts 5 outdoor red clay courts

Classification ITF 3 Series
Divisions Men Main Draw Singles 16/Doubles 8
Men Second Draw Singles 16/Doubles 8

Prize money 4000 EURO in the MAIN Draw

Rules Tournament will be played to ITF Wheelchair Tennis Regulations
Seeding It will be according to NEC Wheelchair Tennis Ranking

Draw Singles 13th March at the Hotel
Doubles 14th March at the Tennis Club

Referee Mr Viktor ZOLTÁNKA
Director Mrs Judit KOVACS and Mr Laszlo FARKAS
Balls MTSZ Official

Open Amphion-Publier 2010

Passano alcuni giorni di riposo, fisioterapia, un po’ di allenamento e poi via destinazione Amphion (Francia).

Il viaggio in auto è scorrevole a parte il blocco del traforo Monte Bianco, che ci fa andare a riposare alle due inoltrate della notte .

Il giorno dopo Marco è atteso in campo alle ore 9 per il primo torno del torneo.

Sotto un impianto stupendo composto da 5 campi coperti e 6 all’aperto, Marco si scalda, prova i colpi, la mobilità sulla bella superficie in “green set”.

Ben determinato nel primo set si porta in vantaggio  sul 5 – 2  , ma purtroppo l’emozione li gioca un brutto scherzo e perde 7 – 6 al tie-break.

Nel secondo set anche se con una partenza sottotono

Va sotto di 2 giochi a zero, ma reagisce arrivando fino a 3 -2 poi cede al suo avversario sicuramente più esperto, con più partite sulle spalle.

E’ con grande piacere che si denotano netti miglioramenti sulla gestione del match. Tieni duro Marco l’esperienza sarà compagna di sicuri risultati.

Appuntamento alla prossima sfida a metà maggio a Budapest (Ungheria).