Passano alcuni giorni di riposo, fisioterapia, un po’ di allenamento e poi via destinazione Amphion (Francia).
Il viaggio in auto è scorrevole a parte il blocco del traforo Monte Bianco, che ci fa andare a riposare alle due inoltrate della notte .
Il giorno dopo Marco è atteso in campo alle ore 9 per il primo torno del torneo.
Sotto un impianto stupendo composto da 5 campi coperti e 6 all’aperto, Marco si scalda, prova i colpi, la mobilità sulla bella superficie in “green set”.
Ben determinato nel primo set si porta in vantaggio sul 5 – 2 , ma purtroppo l’emozione li gioca un brutto scherzo e perde 7 – 6 al tie-break.
Nel secondo set anche se con una partenza sottotono
Va sotto di 2 giochi a zero, ma reagisce arrivando fino a 3 -2 poi cede al suo avversario sicuramente più esperto, con più partite sulle spalle.
E’ con grande piacere che si denotano netti miglioramenti sulla gestione del match. Tieni duro Marco l’esperienza sarà compagna di sicuri risultati.
Appuntamento alla prossima sfida a metà maggio a Budapest (Ungheria).