Lo stare insieme ai giovani è un grande dono, si riceve sempre una grande energia.
L’augurio è quello che ogni alunno possa dopo il nostro incontro avere degli stimoli di riflessione e possa in qualche modo avere sete, con la voglia di attingere l’acqua.
L’auspicio è che ogni ragazzo possa essere un portatore di notizia, un seminatore nel diffondere la possibilità di praticare sport per tutti “la diversità non è un limite” è un punto da dove poter partire.
Questi incontri di fine 2010 svolti presso le scuole Elementare e Media di Incisa Valdarno ci hanno dato una grande gioia nel fare insieme tutte le attività la partecipazione degli alunni è stata molto attiva e con dei costruttivi dialoghi.
Ci auguriamo che con i questionari consegnati e la richiesta di un pensiero di riflessione sull’incontro i ragazzi possano arricchirsi e dare un contributo al tema trattato.
Ecco alcune affermazioni di alunni delle classi elementari:
– Ho capito che le persone disabili possono fare tanti sport. (Nicola)
– La cosa che mi è rimasta più nel cuore è stato provare ad andare sulla sedia a rotelle. (virginia)
– Io mi sono sentita felice e sorpresa nel vedere come giocavano bene a tennis stando su una sedia a rotelle. Chiara)
– Io ho capito che i ciechi possono andare in giro con qualcuno, ma anche da soli. Matteo)
– Mauro ci ha fatto vedere il bastone che usano le persone non vedenti e ci ha spiegato che queste persone riconoscono le loro case. Lorenzo)
– Quando ero sulla carrozzina ho provato un po di paura e mi chiedevo: “come fa Marco ad andare veloce mentre io invece vado storta?”. (Sophia)
– Io ho imparato che anche i ciechi possono sciare, quel pomeriggio mi sono divertita. (Giulia)
– Mi sono divertita a fare il percorso e a vedere e ascoltare cose nuove, ma la cosa più importante è stata di aver imparato che il tennis è bello anche se uno non puo camminare. (Enrico)
Grazie ragazzi delle vostre riflessioni!