Sono iniziati da qualche giorno i lavori per la sistemazione del Centro sportivo Mezzule a Incisa, dove l’Amministrazione comunale in collaborazione con la Funtennis A.s.d. sta intervenendo non solo per riqualificare l’area da un punto di vista sportivo, ma anche per renderla un importante luogo di aggregazione per i giovani.
La prima parte dell’opera di ristrutturazione consiste nell’abbattimento di barriere architettoniche e nella realizzazione di una rampa di raccordo tra i terreni di gioco, in particolare un campo in erba sintetica destinato alle attività di calcetto e tennis ed un altro in cemento dedicato invece al tennis e pallavolo. L’intervento sulla struttura – che è già dotata di spogliatoi – prevede inoltre la posa di una piattaforma per un chiosco e le tribune: l’importo dei lavori della prima tranche si aggira sui 70 mila euro, ed è stato chiesto un cofinanziamento alla Regione Toscana nell’ambito di importanti risorse che ha specificamente destinato all’abbattimento delle barriere architettoniche su tutto il proprio territorio.
“Oltre ad aprire il Centro a tutte le persone che vogliono praticare sport – hanno spiegato il presidente del Fun Tennis, Marco Sottani, e il suo vice Mauro Gioli – l’idea è quella di sviluppare una polisportiva, magari dando vita ad un luogo in cui valorizzare anche l’attività motoria per i disabili intellettivi. E’ un obiettivo ambizioso ma siamo sicuri che attorno a queste tematiche troveremo l’interesse e il coinvolgimento di tante persone”.
Dunque l’Amministrazione comunale con la collaborazione della Funtennis A.s.d sta portando a termine una delle opere più importanti per la valorizzazione dello sport e la creazione di nuovi centri di aggregazione: “Con il Centro del Mezzule – spiega l’assessore allo Sport, Massimo Bigoni – il Comune vuole raggiungere due obiettivi: il primo è realizzare un impianto sportivo polifunzionale all’avanguardia senza barriere architettoniche per permettere a tutti lo svolgimento di attività sportive, sviluppando in particolare le capacità fisiche delle persone con disabilità e rappresentando un’esperienza altamente innovativa all’interno di un centro sarà di riferimento per tutto il territorio. L’altro obiettivo è quello di consegnare alla nostra comunità un luogo dove fare sport e potersi incontrare e socializzare, un luogo rivolto ai più giovani in cui si favorisca la partecipazione attiva dei residenti: gli ‘Amici di Barberino’, ad esempio, hanno già manifestato piena disponibilità, ma saremo ben lieti di collaborare con tutte le altre associazioni locali che vorranno dare il loro contributo”.